sabato 2 marzo 2013

Rubrica scuola - Il neorealismo e Italo Calvino

Ciao a todos!
Ecco qua un'altra "rubrica scuola". Enjoy!


Il neorealismo e Italo Calvino

Il neorealismo si è sviluppato in Italia tra l’inizio degli anni quaranta e la metà degli anni cinquanta. E’ un movimento culturale che ha interessato specialmente la letteratura ed il cinema, ma anche la pittura, l’architettura e la musica. I neorealisti volevano rappresentare la guerra, la Resistenza ed il dopoguerra, e lasciarne una traccia nell’arte. Per questo venne adottato un linguaggio semplice, a volte dialettale. I libri neorealisti sono impegnati, perché servivano a far riflettere sul periodo contemporaneo, considerando quello appena vissuto.
Il neorealismo si differenzia dal realismo perché è stato dopo, e perché nel neorealismo si mirava molto di più ad argomenti politici, come l’anti-fascismo ed il comunismo.

Paesi tuoi (1941): personaggi grotteschi e rozzi. Protagonista: Berto. Come nel Sentiero la morale è che la vita è brutta e tragica. Sempre come il Sentiero, è un atto di sfida, ma questo è stato fatto come sfida ai fascisti prima della guerra. Come Calvino, anche Pavese inserisce molta violenza nel suo romanzo, ma per scopi diversi: Calvino l’ha fatto perché era ancora sconvolto da ciò che aveva visto, Pavese ha usato la violenza come metafora della tragicità della vita. È considerato uno dei primi romanzi neorealisti, se non il primo.

Conversazione in Sicilia (1938): parla di Silvestrino che da Milano torna in Sicilia per badare alla madre, abbandonata dal padre. Nel romanzo si trovano molte metafore, dato che Vittorini non poteva parlare direttamente di certi argomenti, a causa della censura fascista. Vittorini ha fondato un giornale dove venivano pubblicate le storie di giovani scrittori, tra cui Calvino.

I Malavoglia (1881): è un romanzo realista di Verga. Parla di una famiglia, i Toscano, soprannominati Malavoglia. Nel romanzo sono raccontate le loro vicende, la perdita della barca e della casa, e la morte di alcuni membri della famiglia. Verga introduce il discorso indiretto libero ed il monologo interiore, spesso usati da Calvino (monologo interiore à Kim) ed usa i modi di parlare dialettali.

Questi tre romanzi sono stati scritti o prima del neorealismo, o all’inizio. Erano quindi un ottimo punto di riferimento.

Spero che vi siano utili.
Al prossimo post!
Pittul


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